Più di 1 italiano su 5 è rimasto indeciso fino all’ultimo rispetto a chi votare alle elezioni europee.
Il nostro sondaggio condotto nel vivo di queste elezioni, tra il 7 e il 9 giugno, mostrava infatti un 20% di elettori intenzionati a recarsi alle urne, ma che tuttavia non aveva ancora scelto un partito o era indeciso tra alcune liste.
E tale quota era ancora più alta tra i più giovani (18-29 anni), dove gli indecisi arrivavano addirittura al 30%.
È possibile, dunque, che questa forte indecisione abbia poi spinto a rinunciare anche chi fino all’ultimo era intenzionato a recarsi a votare? Complice magari anche la diffusione delle percentuali poco ottimistiche sull’affluenza?
Quello che è certo, è che questo dato ci porta a riflettere ancora una volta su quanto i voto sia mobile fino all’ultimo e su come episodi, messaggi, incontri dell’ultimo momento possano essere determinanti non solo nella decisione finale di qualche elettore, ma anche sull’esito definitivo delle elezioni.

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