Ieri all’evento “Il Nucleare Sostenibile: l’Italia Riparte”, Matteo Salvini ha dichiarato “Sul nucleare ogni settimana di ritardo è un furto di futuro nei confronti dei nostri figli”. Ma gli italiani come la pensano su questo tema?
Dalla nostra rilevazione di ottobre scorso, in realtà, solo circa 2 italiani su 5 vorrebbero per l’Italia un futuro da produttore di energia nucleare, soprattutto tra gli uomini e gli imprenditori.
Al contrario, circa il 25% dei rispondenti non sa bene come porsi rispetto alla questione (soprattutto tra i 65-74enni), mentre quasi il 20% non vorrebbe proprio che questa energia venisse utilizzata dal nostro Paese.
Un tema senza dubbio centrale nelle riflessioni sulle politiche energetiche dell’UE e del nostro Paese, ma tuttora divisivo.
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